“Leggere è sognare per mano altrui“, con questa citazione del poeta portoghese Fernando Pessoa il dirigente, ingegner Vito Ilacqua, ieri mattina, ha aperto la conferenza stampa della XII edizione della Settimana della lettura, progetto di cui il Falcone è capofila e che coinvolge diverse scuole di ogni ordine e grado del comune di Gallarate.

L’evento ha preso il via con i saluti del Presidente della Commissione cultura del Comune, Rossella Glorioso, che a nome del sindaco e dell’assessore alla cultura ha riconosciuto il valore formativo delle numerose iniziative dell’Istituto rivolte ai giovani e alla cittadinanza. A seguire Lelia Mazzotta, delegata del dirigente dell’UST di Varese, ha spostato il focus sul tema del concorso, bandito ogni anno in seno alle attività della Settimana della lettura, dichiarandosi particolarmente colpita dal titolo scelto per questa edizione: La strada della fiducia. “I nostri ragazzi partono dalla consapevolezza della fiducia per potersi affidare a noi – ha dichiarato – e il Falcone crea un contesto tale per cui i ragazzi si sentono nella condizione di poterlo fare”.
La parola è poi passata a chi nella scuola e con gli alunni ci lavora giorno dopo giorno. Interessanti e ricchi di spunti di riflessioni sono stati gli interventi dei referenti e delle referenti degli Istituti che collaborano al progetto. La professoressa Cinzia Bossi, referente del “Falcone“, ha messo in luce la ricchezza del palinsesto di quest’anno che darà a tutte le classi del diurno e del serale la possibilità di riflettere sul tema della fiducia, riconoscendone il valore trasversale. Le referenti dell’I.C. “Ponti” e dell’I.C. “Cardano“, Marika Carlino e Caterina Cipolla hanno invece riportato l’entusiasmo con cui i giovani alunni hanno aderito all’iniziativa, che ha stimolato anche gli allievi meno propensi alle materie umanistiche.



La referente dell’I.C. “Dante“, la professoressa Manuela Regazzo, ha invece posto l’accento sulla capacità degli allievi di interpretare in svariati modi il tema della fiducia, dimostrando che nell’era del digitale la scrittura e la lettura continuano ad avere un peso preponderante. La professoressa Assunta Alparone, referente dell’ISIS “Ponti”, infine, ha avanzato una riflessione sul nesso lettura-scrittura: la pratica della lettura può offrire ai giovani la possibilità di evadere dal “terrorismo mediatico”, costituendo l’elemento che precede l’atto creativo.


Terminati gli interventi delle referenti, la parola è passata agli autori che hanno partecipato alla conferenza: Roberto Mandracchia, Massimo Palazzi, Silvia Speranza, Tito Olivato, Giuseppe Lupo, Sara Rabolini, Dotto Vilma, Adelfo Forni e Stefano Bandera. Tutti hanno declinato in vari modi il concetto di fiducia o mettendolo in relazione con la capacità della lettura di preparare alla vita, incrementando la capacità di credere in se stessi, o collegandolo alle tematiche affrontate nei loro testi, che saranno il fulcro degli incontri con i nostri studenti e le nostre studentesse.




Nell’augurare a tutti una settimana di buone letture, di crescita, di apertura verso nuovi orizzonti e mondi interiori da esplorare, ringraziamo i docenti che credono in questo progetto e che vi investono tempo ed energia, gli autori per la loro disponibilità e per la voglia di contribuire alla formazione e alla crescita umana dei nostri giovani e gli studenti dell’indirizzo Servizi culturali e dello Spettacolo per il reportage fotografico.
Un ringraziamento particolare spetta all’allievo della 3ARI Gregory Trebino che, sotto l’abile guida della professoressa Francesca Savino, ha ideato e realizzato la locandina dell’evento, dando prova di capacità di analisi e di comunicazione grafica.

